ABBIAMO BOCCIATO IN COMMISSIONE URBANISTICA L’ENNESIMO SUPERMERCATO che AVREBBE DISTRUTTO UN’AREA VERDE. BASTA CEMENTO, si deve rigenerare!
I ricorsi contro l’Amministrazione comunale fino alla recente diffida non possono costringere i consiglieri comunali a cedere i residui di verde per la costruzione dell’ennesimo supermercato.
Siamo alle soglie dell’adozione della variante al PRG e questo si presenta come un caso che solleva temi meritevoli di discussione in Consiglio comunale. Approvare il piano sarebbe un errore.
– il piano particellare degli espropri evidenzia che i proprietari del lotto sono gli stessi della villa storica adiacente. Questo ci dice che quel verde da D2 potrebbe essere trasformato in verde storico;
– è impossibile riqualificare l’area perchè le attività presenti sono regolari e i capannoni realizzati abusivamente hanno gli estremi per essere sanati;
– le opere di urbanizzazione previste dal piano non potrebbero essere realizzate perchè insistono sulle aree occupate dai capannoni da sanare;
– la zona è già popolata da supermercati.
In definitiva, se la riqualificazione è impossibile, se l’unica parte realizzabile eliminerebbe la parte residua di un verde che ha caratteristiche storiche, se la zona è già satura di supermercati, a chi gioverebbe realizzarlo?
Aggiornamento del 23/04/2021:
DOPO LA COMMISSIONE URBANISTICA, ANCHE IL CONSIGLIO COMUNALE LO BOCCIA!
DOPO LA COMMISSIONE URBANISTICA, ANCHE IL CONSIGLIO COMUNALE LO BOCCIA!