Tutto intorno cataste di spazzature date alle fiamme e carcasse di motorini rubati. Un territorio difficile da gestire di cui si è perso il controllo.
In questo contesto degradato l’impianto di paintball rappresenta un’isola felice, consentendo ai bambini di partecipare a progetti mirati, a piccoli tornei che li strappano dal degrado e dal malaffare…Eppure, per un inghippo burocratico, un errore nella stesura del contratto di affidamento del campetto da parte del Comune a un’associazione sportiva, oggi gli uffici del Patrimonio comunale vessano il gestore non considerado l’enorme investimento che l’associazione sportiva ha fatto per ristrutturare l’impianto fatiscente. Ho fatto tutti i tentatitivi possibili per risolvere sul piano burocratico il problema, ma ho trovato solo un muro. Non si può consentire che Falsomiele venga privato anche di questo presidio di legalità. I bambini e le bambine di Falsomiele non lo meritano. Nè lo merita il giovane gestore che ha investito 300 mila euro ipotecando la sua casa. Non è giusto!
Il paradosso di Falsomiele, sigilli all’impianto paintball che toglieva i bambini dal degrado (FOTO)