“Pur non condividendo i toni della protesta, ritengo non debba restare inascoltato l’allarme lanciato dalle cooperative sociali che gestiscono i 20 asili nido convenzionati della nostra Città.
Considerati gli orientamenti dettati dalle linee guida regionali, peraltro condivise dall’Anci nell’ambito della cabina di regia DL 65/2017, sono certa che il sindaco e l’assessora Marano, dalla lunga esperienza sindacale, riusciranno a trovare una soluzione al problema burocratico che rischia di compromettere l’anno scolastico 2021-22 e nel contempo di mettere a repentaglio i destini lavorativi di tanto personale.
Proprio in forza dell’operato virtuoso di questo Assessorato, riconosciuto dall’Autorità di Gestione Nazionale dei fondi PAC infanzia, auspico che l’Amministrazione approdi a un’intesa negoziale per la equa remunerazione dei costi di gestione e della quota bambino/a, considerate dalle cooperative sociali insufficienti per garantire i lavoratori e le lavoratrici, nonché la qualità del servizio educativo. E’ necessario scongiurare in ogni modo il rischio che il numero di posti nido necessario per rispondere al fabbisogno non sia più garantito dal sistema educativo integrato no-profit”.
Le mie dichiarazioni e la rassegna stampa
Palermo, tra sindacati e Amministrazione è scontro su asili nido
La mia intervista su Feel Rouge condotta dalla giornalista Dora Di Cara