DON LUIGI CIOTTI e LIBERA a Palermo – Libera Palermo contro le mafie, l’associazione Parenti delle Vittime della Strage di Punta Raisi, presieduta da Cristina Scuderi, e la Cooperativa Parco Uditore hanno piantato un albero nel Parco Uditore in ricordo delle 108 vittime del disastro aereo avvenuto a Punta Raisi 43 anni fa. Il 23 dicembre del 1978, alle 00.38, un DC-9 dell’Alitalia proveniente da Roma, impattò sul mar Tirreno a circa 3 chilometri a Nord dell’aeroporto. La tragedia fu attribuita a un errore dei piloti nell’eseguire le procedure per l’atterraggio notturno. Morirono tutti i cinque membri dell’equipaggio ma 21 persone a bordo si salvarono.
Le ombre sulle dinamiche della tragedia restano ancora tante e i parenti delle vittime chiedono ancora la verità.
La Consigliera comunale Milena Gentile è stata invitata alla cerimonia.
«Inspiegabilmente da allora questo è il primo segno simbolico presente in città per ricordare una strage dimenticata dalla Storia, dallo Stato e dai Palermitani, in tanti rimasti uccisi quel giorno – dichiara la consigliera comunale del PD Milena Gentile, invitata alla commemorazione dai parenti delle vittime – È paradossale che il nostro Paese, che più di ogni altro ci ha abituati all’arte e alla bellezza, sia anche uno dei posti al mondo che ha più misteri e verità nascoste. L’albero di canfora, il primo a rinascere dopo Hiroshima, oltre ad avere una forte valenza simbolica di rinnovamento, invita tutti e tutte noi a non dimenticare, a opporci con forza alla negazione della memoria e ci impegna a pretendere sempre la verità».
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