PALERMO C’E’! Grazie davvero a tutti e tutte per la partecipazione numerosa e attenta alla nostra
#Agorà sulla Cultura Diffusa e grazie per i tantissimi contributi interessanti di chi opera nel territorio e di chi ha raccontato una visione strategica che DEVE diventare sistema, anche per cogliere al meglio le opportunità del
#PNRR, per rilanciare ancora di più il potenziale internazionale della nostra città e, insieme, generare un’ossatura culturale capillare, dal centro alle periferie.
Grazie in modo particolare, per la loro competente e affettuosa presenza, a
Filippo Del Corno, Responsabile Cultura della Segreteria Nazionale di
Enrico Letta ed ex assessore di Milano, e a
Rosa Maria Di Giorgi, componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati e prima firmataria di tanti disegni di legge su cultura e beni culturali.
Attendo altre sintesi delle proposte anche da parte di chi non è riuscito ad esserci per caricarle nella piattaforma nazionale perchè diventino proposta politica del
#PartitoDemocratico. Scrivete a milena.gentile@comune.palermo.it
Mi scuso con tutti quanti non sono potuti intervenire per mancanza di tempo…non escludo di organizzare un prossimo incontro per fare il punto sulle proposte emerse…..Grazie ancora a tutte e tutti
“Per questa Agorà ho invitato esperti, operatori culturali, esponenti delle istituzioni culturali, scolastiche e del mondo ecclesiastico più innovativo. Il tutto invitandoli a confrontarsi sulla possibilità di creare reti capaci di sviluppare ulteriormente l’internazionalizzazione dell’immagine-brand di Palermo. E, nel contempo, in un’ottica di città policentrica, attivare un percorso nel quale gli eventi culturali non lascino il vuoto ma diventino occasioni rigenerative degli spazi e delle dinamiche sociali dei quartieri, soprattutto di quelli più marginali“. Queste le dichiarazioni di Milena Gentile.
“Oggi più che mai, soprattutto a Palermo, si avverte l’emergenza di recuperare la domanda diffusa di cultura, specie nelle nuove generazioni. Quest’ultima gravemente compromessa dalle disuguaglianze di chances, di possibilità di riuscita scolastica e lavorativa. Oltre che di emancipazione e mobilità sociale e spaziale, in un tessuto oggi devastato nelle originarie articolazioni produttive. Creare domanda culturale è un presupposto essenziale per la sopravvivenza dei beni culturali e delle arti, oltre che della città tutta” – continua Milena Gentile.
“La vera sfida per la Palermo oltre il 2022 – conclude Gentile – è riuscire a creare una sorta di “ossatura culturale” dei quartieri… Nessuno escluso, dove chi opera cultura venga riconosciuto e valorizzato attraverso sistemi stabili e strutturali, che producano sviluppo locale, cultura di prossimità inserita in processi di internazionalizzazione e laboratori permanenti. In questo processo di rinnovamento dell’approccio alla cultura un ruolo fondamentale deve svolgere il patrimonio immobiliare ecclesiastico, privato, e pubblico, con particolare riguardo ai beni confiscati”.